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Raccomandazioni conformi per i dispositivi di lockout/tagout

Dai leader globali di soluzioni tecniche di sicurezza
Dipendente di uno stabilimento che indossa una maglietta blu e un gilet di sicurezza giallo e rivede le raccomandazioni per i dispositivi di lockout/tagout su un tag a strisce diagonali rosse e bianche con un punto esclamativo in un triangolo rosso al centro sotto un rettangolo nero coperto da un ovale bianco e un ovale rosso appeso alla maniglia della porta di un armadio
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In quanto leader globale di servizi di lockout/tagout, Rockwell Automation verifica continuamente nuovi dispositivi di lockout per confermarne il funzionamento e la facilità di utilizzo. Ogni programma di lockout/tagout messo a punto da Rockwell Automation include un elenco di blocchi, dispositivi e stazioni di lockout consigliati.

Le raccomandazioni per i dispositivi costituiscono il passaggio finale nello sviluppo di un programma di lockout/tagout. L'acquisto dei blocchi, delle etichette e dei dispositivi corretti consentirà di migliorare l'efficienza del processo di lockout/tagout. Aiuterà inoltre i dipendenti a essere certi che, quando vengono applicati dispositivi di lockout/tagout alle macchine, queste rimangono bloccate in modo sicuro.

I nostri specialisti sono costantemente informati sulle nuove versioni dei prodotti. Sulla base delle loro conoscenze approfondite dei dispositivi e delle vostre politiche di lockout/tagout personalizzate, forniranno le migliori raccomandazioni sui dispositivi più recenti e più adatti alle vostre esigenze.

Soluzioni di conservazione dei dispositivi di lockout/tagout

Dove tenere blocchi e dispositivi

Perché un programma di lockout/tagout sia efficace è necessario stabilire diversi componenti chiave. Uno di questi componenti chiave è disporre della viteria necessaria per gli interventi di manutenzione. Blocchi e dispositivi sono gli strumenti per eseguire il lockout, quindi l’accessibilità generale di questi strumenti è critica. Stabilire la migliore disposizione per questi dispositivi costituisce la differenza tra un programma di lockout/tagout efficiente e uno che non lo è.

Spesso, questo determinerà se i dipendenti utilizzeranno o meno il lockout ove necessario e, nel secondo caso esiste la possibilità di incidenti sfiorati, infortuni e fatalità non necessari. Pertanto, qual è il luogo ideale in cui conservare i dispositivi di lockout?

La prima raccomandazione per decidere dove posizionare gli armadi di stoccaggio dei dispositivi di lockout è che siano facilmente accessibili. Molti lavoratori si sono lamentati che, qualora il recupero di semplici blocchi e tag richieda più di qualche minuto, salterebbero l’intero passaggio e lavorerebbero sulle macchine senza l’opportuno lockout.

Fortunatamente, tenere la viteria di lockout a portata di mano è una soluzione possibile.

Quando sarà il momento, i dipendenti autorizzati potranno notificare velocemente l’esecuzione del lockout agli operatori e agli altri dipendenti, e acquisire al contempo i blocchi e dispositivi appropriati dopo la revisione della procedura di lockout. Minore sarà la distanza che i dipendenti dovranno percorrere dalla macchina al punto di stoccaggio del dispositivo di lockout, maggiori saranno le probabilità che effettivamente sottopongano la macchina al lockout.

In base alla disposizione dello stabilimento, il posizionamento opportuno degli armadi di stoccaggio per la massima efficienza può variare. Alcuni stabilimenti presentano un edificio principale, con un grande spazio aperto dove operano tutte le linee di produzione. Altri sono compartimentalizzati, e ogni linea di produzione è separata. Altri ancora sono più complicati, con disposizioni labirintiche. 

Ecco alcune opzioni consigliate per ogni situazione:

Per gli edifici dove tutte le apparecchiature produttive si trovano in un solo luogo

Per gli stabilimenti di piccole dimensioni, un solo luogo di conservazione centralizzato potrebbe essere ideale, come una colonna centrale nell’edificio. Per gli stabilimenti più grandi, potrebbe essere necessario posizionare un punto di conservazione per ogni area di produzione, ad esempio uno per l’“Area di confezionamento”, uno per l’“Area di miscelazione”, ecc. Se la disposizione include più linee di produzione lunghe, la soluzione migliore potrebbe essere una stazione per ogni linea. Altre volte potrebbe essere più facile avere una stazione al centro di ogni muro, così i dispositivi saranno vicini indipendentemente dalle macchine in uso.

Per gli edifici suddivisi in varie sezioni e stanze, collegate da un corridoio principale

Se ogni sezione dello stabilimento è collegata a corridoi principali, la posizione ideale potrebbe essere proprio in quei corridoi. Un’altra opzione consiste nell’attaccare gli armadi all’ingresso di ogni stanza; mantenendo una disposizione coerente, per i dipendenti sarà più facile collocare i dispositivi da un’area all’altra.

Per le strutture che non hanno una struttura predefinita o un corridoio principale

Per disposizioni come queste, mantenere un posizionamento coerente delle scatole di conservazione potrebbe essere più difficile, ma non impossibile. Provate a suddividere l’edificio in sezioni di dimensioni ragionevoli considerando un punto di partenza. In seguito, trovate un punto centrale in ogni area che sia aperto e non occupato eccessivamente da apparecchiature e macchine. Questo garantirà che le stazioni di lockout siano facilmente raggiungibili e accessibili. Provate a tenere le stazioni equidistanti.

Per le macchine installate sui tetti, come unità di trattamento dell’aria e ventole di aspirazione

Un’opzione potrebbe essere collocare una stazione di lockout all’entrata principale del tetto. Dal momento che i lavoratori utilizzeranno l’entrata principale per accedere alle macchine, dare loro accesso a blocchi e dispositivi allo stesso tempo è una soluzione ideale. Lo stoccaggio all’esterno solitamente viene sconsigliato a causa delle condizioni atmosferiche, ma potrebbe essere un’opzione per le località dal clima più mite.

Per gli stabilimenti in cui le applicazioni variano

Se l’azienda desidera fornire i dispositivi a tutti i dipendenti autorizzati, può dotarli di un kit di dispositivi personale da portare con sé durante il lavoro di manutenzione sulle macchine.

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